PALERMO – Ritorna a Palermo, il senatore Matteo Salvini per l’udienza del processo Open Arms per cui è imputato di rifiuto di atti d’ufficio e sequestro di persona, questo per aver impedito alla nave della Ong catalana di attraccare con 147 migranti soccorsi in mare.
Il leader della Lega è entrato nell’aula bunker del Pagliarelli accompagnato dall’avvocato Giulia Bongiorno. L’ex Ministro dell’Interno scrive sulla sua pagina Facebook: “Sono sereno di aver fatto il mio dovere e quello che gli Italiani mi hanno chiesto con il loro voto: a testa alta“.
Oscar Camps, fondatore e portavoce dell’ong spagnola Open Arms, parlando con i giornalisti fuori dall’aula bunker dichiara che: “Oggi è un giorno troppo importante perché la Guardia costiera italiana testimonierà. E da questo processo mi aspetto giustizia per tutte le persone che soffrono. Non c’è cosa più importante che salvare le vite, è la cosa più importante che può fare un uomo per un altro uomo. E anche Salvini farebbe lo stesso se si trovasse in una situazione di questo tipo“.
Nell’aula bunker del carcere Pagliarelli è in corso l’interrogatorio del primo teste, Sergio Liardo, capo del terzo reparto del Comando generale delle capitanerie di Porto, che sta ricostruendo i fatti avvenuti nell’agosto del 2019.
Foto di repertorio