PALERMO – Due coniugi sono stati trovati morti in un’abitazione di via Notarbartolo, a Palermo.
Sul posto si sono recati i carabinieri e sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Presenti anche i vigili del fuoco, allertati da una chiamata di soccorso. Una volta arrivati sul luogo della segnalazione, i pompieri hanno fatto irruzione nell’appartamento e trovato i due corpi privi di vita. A dare l’allarme la figlia, che non riusciva a mettersi in contatto con i genitori.
Sono in corso le indagini per ricostruire le cause della morte di marito e moglie.
L’ipotesi di omicidio-suicidio
L’ipotesi più plausibile al momento è quella di un omicidio-suicidio.
Tuttavia, al momento non si hanno conferme sulla dinamica di quella che in ogni caso rappresenta una nuova pagina di cronaca nera, “scritta” al civico 49 di una delle vie centrali del capoluogo.
Moglie spara al marito e si toglie la vita
I due coniugi sono morti con colpi di pistola. Secondo quanto emerso finora, sarebbe stata la donna a sparare al marito, prima di togliersi la vita.
La moglie infatti sarebbe stata trovata con la pistola in mano.
Chi erano i due coniugi
Lei si chiamava Laura Lupo, aveva 62 anni ed era un’agente della polizia municipale di Palermo. Pietro Delia era invece il nome del marito, un commercialista di 66 anni.
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