PALERMO – Perpetrate diverse frodi ai danni dell’Inps da parte di una vera e propria “banda” dedita alla truffa.
Le frodi sarebbero state eseguite a vantaggio di numerosi soggetti che in cambio di elevate somme di denaro hanno ricevuto indennità assistenziali o previdenziali, pur non avendone alcun diritto.
Il gruppo di truffatori sarebbe stato scoperto grazie alle indagini scattate a seguito di una denuncia: a “svelare” le truffe sarebbe stato un uomo – marito di uno dei soggetti coinvolti – che, a seguito di una discussione accesa con la moglie che avrebbe causato la separazione dei due, si sarebbe recato dalle forze dell’ordine e avrebbe spiegato la vicenda.
Coinvolti nel piano dedito all’ottenimento delle pensioni diversi soggetti, tra cui medici (di base o specifici) e pazienti.
I finti invalidi che hanno ricevuto il contributo mensile sono stati:
- Grazia Nolfo (ex moglie del denunciante);
- Fara Bartolotta;
- Pietro Costanzo;
- Angela Saitta;
- Maria Cucchiara;
- Giuseppa Lo Sardo;
- Rosa Leone.
A permettere che le pensioni venissero loro consegnate diversi medici, che avrebbero firmato e rilasciato certificati falsi:
- Gaetano Maria Pitarresi;
- Salvatore Villa;
- Alessandro Sciabbica;
- Loredana Sutera;
- Carmelo Spina;
- Antonino Galdino;
- Michele Lumetta;
- Pasquale Rodolico;
- Corrado Cugno Garrano.
A gestire tutto i due uomini arrestati dalla Guardia di Finanza di Palermo: Antonino Randazzo, 57enne originario di Terrasini e Filippo Accardo, 49enne di Camporeale e gestore di due Caf.
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