PALERMO – Scendono in piazza in occasione del Palermo Pride nella giornata di oggi, sabato 30 ottobre, i sostenitori della comunità LGBTQI+ con l’obiettivo di manifestare e di rendere pubblica la loro battaglia politica.
Questa è un’opportunità non solo per porre sotto i riflettori, a distanza di due anni dall’ultimo corteo Pride, la lotta contro l’omotransfobia, ma anche per mostrare il dissenso dei partecipanti nei confronti della scelta del Senato di bloccare il Ddl Zan, il disegno di legge a favore della tutela dei diritti civili.
In seguito all’affossamento del Ddl Zan, gli organizzatori hanno subito messo in chiaro le loro intenzioni in vista del corteo, come quindi hanno affermato sulla loro pagina Facebook: “Alla luce del voto di mercoledì in Senato il Coordinamento Palermo Pride ritiene inopportuna qualunque presenza istituzionale dietro lo striscione“.
In riferimento allo stop del Ddl Zan al Senato, Mario Ridulfo continua: “Abbiamo perso un’altra occasione per avere nel nostro Paese una legge di contrasto ai crimini d’odio e alla violenza di genere”.
Non mancano, inoltre, le dichiarazioni dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, scelto come testimonial dell’evento: “Esprimo la mia solidarietà e la mia adesione alle rivendicazioni e alle istanze del Palermo Pride e ringrazio di cuore il Coordinamento per la vicinanza che ha voluto esprimermi”.
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