PALERMO – Aveva picchiato e cacciato di casa la propria compagna al culmine di una lite. Per questo motivo la polizia di stato del capoluogo siciliano è intervenuta nella serata di ieri intorno alle 22,30 nel quartiere Borgo Nuovo arrestando un 35enne del luogo.
L’intervenuto è avvenuto a seguito di una telefonata effettuata dalla donna che ha riferito di aver subito violenza fisica e di essere stata messa alla porta insieme ai suoi tre figli minori. Alla vista degli agenti, la compagna dell’uomo ha raccontato di essere stata vittima della morbosa gelosia di quest’ultimo, finendo con essere strattonata, percossa e gettata a terra.
Durante le fasi concitate dell’aggressione, i tre figli minori della coppia avrebbero tentato inutilmente di strappare la madre dalle grinfie del padre, venendo colpiti a loro volta. Le vittime, impaurite, si sarebbero poi allontanate dall’abitazione, allertando successivamente la polizia di stato.
Mentre la donna si trovava in strada in attesa di prendere un autobus per raggiungere un congiunto, l’uomo l’avrebbe raggiunta, continuando a minacciarla di morte di fronte ai tre figli e ai poliziotti nel frattempo intervenuti.
La donna, in sede di denuncia, ha raccontato degli innumerevoli episodi di violenza da parte del convivente, specificando come dei semplici litigi sarebbero successivamente degenerati in minacce di morte e violenze fisiche, tali da costringerla a ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso.
Il 35enne palermitano è stato fermato per il reato di maltrattamenti in famiglia.