PALERMO – Le avverse condizioni metereologiche che hanno accompagnato la notte di San Silvestro hanno visto i carabinieri di Palermo intervenire in ogni luogo – dalla città ai più isolati borghi delle Madonie – in soccorso dei cittadini, al fianco della Protezione civile.
Un impegno senza sosta, iniziato nella tarda mattinata di ieri e ancora in corso con servizi intensificati sulle principali arterie stradali della provincia, rispondendo alle centinaia di richieste pervenute al numero di emergenza “112”.
Anzitutto le chiamate dei tanti automobilisti, molti dei quali costretti ad abbandonare le auto per strada, impossibilitati a proseguire. Soprattutto lungo la SS 121 i carabinieri hanno fatto la spola tutta la notte per trasportare i malcapitati, a bordo dei mezzi fuoristrada dell’Arma, verso i paesi limitrofi, in particolare Lercara Friddi, dove 120 viaggiatori sono stati accolti nelle caserme trascorrendovi l’intera notte mentre veniva aperto un ristorante in piena notte per poterli rifocillare. Fra loro anche un pullman di turisti provenienti da Palermo, che tentava invano di raggiungere Agrigento.
All’origine degli interventi purtroppo non solo il maltempo, ma anche in alcune circostanze decisioni a dir poco imprudenti. In un caso i carabinieri giunti in soccorso di una comitiva rimasta bloccata dalla neve lungo la S.S. 121 alla domanda di quale fosse il motivo per cui si fossero messi in viaggio nonostante la neve si sono sentiti rispondere: “Abbiamo pagato 30 € a testa per il veglione e non vogliamo perderli”. Chiaramente anche loro tutti soccorsi e portati in caserma… a festeggiare!
Un’attenzione particolare alle fasce più deboli: malati e anziani bisognosi.
A Baucina in due distinti casi, i carabinieri raggiungevano due anziani, sottoposti a trattamento di emodialisi, nelle loro abitazioni dove erano rimasti bloccati a causa della neve accompagnandoli nel centro abitato dove venivano raggiunti da volontari e successivamente accompagnati a Palermo. Venivano inoltre accompagnati i medici in servizio nella sede della guardia medica perché impossibilitati a proseguire il viaggio a causa della neve e del ghiaccio.
A Castellana Sicula, i militari mediante un servizio di staffetta organizzato tra personale delle Compagnie di Cefalù e Petralia Sottana, consegnavano al pronto soccorso dell’ospedale Madonna dell’Alto alcune sacche di sangue urgenti prelevate all’ospedale di Cefalù.
Ad Alimena i militari della locale Stazione prestavano assistenza ed accompagnavano con urgenza due persone anziane che avevano bisogno di raggiungere il Centro Dialisi in località “Madonnuzza” perché rimasti bloccati nelle rispettive abitazioni e dopo le cure mediche riportate a casa;
Ad Isnello i militari prestavano assistenza ed accompagnavano con urgenza un 80enne dializzato all’Ospedale di Cefalù e dopo le cure riportato a casa.
E non è mancato un intervento al limite della disgrazia fatale.
A Marineo questa mattina intorno alle 04.30, dopo due ore di ricerche, i carabinieri riuscivano a rintracciare in contrada Agro dei Masi, un 38enne rimasto bloccato con la sua moto a causa della neve. L’uomo trovato in stato confusionale con un principio di assideramento, veniva accompagnato alla guardia medica dove successivamente veniva raggiunto dai familiari.
In questo momento sono ancora molte le strade chiuse al traffico, anche se la situazione si va normalizzando.
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