Malata di leucemia partorisce all’ottavo mese: terapia innovativa salva lei e il figlio

Malata di leucemia partorisce all’ottavo mese: terapia innovativa salva lei e il figlio

PALERMO – Un caso, fino a questo momento, unico e che è già diventato oggetto di studi approfonditi. Stiamo parlando della storia incredibile, quanto commovente, di Marzia Nocera, 32 anni, diventata mamma di un maschietto il 23 aprile scorso.

Tutto normale, se non fosse che la donna ha scoperto al sesto mese di gravidanza di essere affetta da una leucemia acuta promielocitica, che mette seriamente a rischio la vita di chi contrae, viste le probabili emorragie che si possono creare.



Questo tipo di leucemia è in grado di rallentare la coagulazione, determinando l’innalzarsi del rischio di un’emorragia fatale.

La donna non è stata sottoposta a chemioterapia, ma a un cosiddetto approccio “chemo-free”, in modo che la donna potesse partorire senza alcuna complicanza alla 34esima settimana di gravidanza. La risposta alla terapia è stata ottima: adesso, però, le cure dovranno ancora proseguire. La terapia della paziente verrà svolta in day-hospital, senza necessità di ricovero in ospedale.

Il bambino sta bene ed è nato, come da programma, alla 34esima settimana. Pesa 2 chili e 310 grammi, non ha avuto alcun tipo di problema, né legato alla malattia, né legata alla terapia della madre.