Mafiosi col Reddito di Cittadinanza, il dubbio di Rita Dalla Chiesa: “Strano che nessuno sapesse”

Mafiosi col Reddito di Cittadinanza, il dubbio di Rita Dalla Chiesa: “Strano che nessuno sapesse”

PALERMO –È strano che nessuno avesse capito o intuito quello che stava accadendo, 145 persone sono tante. Se fosse stata una sola, o anche dieci, e allora, si sa, su certe cose c’è il silenzio, meglio non dire, meglio non vedere, meglio non sapere, ma 145 casi sono una cifra talmente grossa che evidentemente c’è una falla molto molto larga che si è aperta intorno al Reddito di Cittadinanza“.

A dichiararlo, ai microfoni dell’agenzia di stampa Adnkronos, è Rita Dalla Chiesa, figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia il 3 settembre del 1982, a commento dell’indagine da parte della Guardia di Finanza di Palermo che ha individuato 145 persone con precedenti per mafia che percepivano illegalmente il Reddito di Cittadinanza.

Rita Dalla Chiesa aggiunge che “bisognerà scavare ancora, capire se ce ne sono altre di falle del genere, di storture intorno al Reddito di Cittadinanza, buona parte dell’Italia si era ribellata al Reddito, poi si è placata con l’arrivo della pandemia“.

Di fronte alla crisi lo stesso Reddito poteva risultare utile per le persone che si trovavano in reali difficoltà finanziarie ed economiche, ma di fronte a 145 persone con precedenti per mafia che lo incassano, viene voglia di esplodere. La mia meraviglia è che nessuno ne abbia mai saputo niente“, conclude Dalla Chiesa.

Fonte foto radioradio.it