Mafia, confiscati oltre 700mila euro di beni a Francesco Di Filippo

Mafia, confiscati oltre 700mila euro di beni a Francesco Di Filippo

PALERMO – È Francesco Di Filippo il destinatario della maxi confisca di beni eseguita dalle Autorità palermitane e il cui valore complessivo supera i 700mila euro. Cifre che il 47enne, esponente mafioso della Noce, avrebbe racimolato attraverso attività di Cosa Nostra.

Maxi confisca di beni ai danni di Cosa Nostra, colpito Francesco Di Filippo

Tra i beni oggetto del provvedimento, emergono:

  • una comunità alloggio per anziani,
  • un’impresa funebre,
  • un’attività commerciale di rivendita di caffè,
  • un veicolo commerciale,
  • una porzione di villa familiare sita nel comune di Carini,
  • un natante con motore fuoribordo da 150 cv
  • 19 rapporti finanziari.

I suddetti beni erano stati sottoposti a sequestro nel 2024 a seguito delle indagini eseguite dalla Divisione Anticrimine della Questura di Palermo – Ufficio Misure di Prevenzione Patrimoniali.

Le indagini patrimoniali avevano infatti permesso di ricostruire il patrimonio illecito di cui Di Filippo risultava disporre e di accertare un’inconsistenza reddituale pressoché assoluta, in netto contrasto con l’avvio dell’attività d’impresa, nonché degli acquisti di beni immobili e mobili effettuati.

Il “curriculum” di Di Filippo

Tra gli elementi posti a fondamento del provvedimento, emersero le risultanze acquisite nell’ambito dell’operazione del 2019 New Connection contro il clan di Passo di Rigano.

In tale contesto il 47enne era stato condannato alla pena di 10 anni e otto mesi nel giugno del 2021 per i delitti di associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata.

Ulteriori elementi, emersero nell’ambito dell’operazione denominata “Padronanza”. Operazione che nel 2020 aveva ricostruito il ruolo di esponente di spicco di Di Filippo nella famiglia mafiosa di “Cruillas”.