Mafia, 10 arresti a Cosa Nostra per estorsione: NOMI e VIDEO

PALERMO – Nella mattinata di oggi, il Nucleo Investigativo di Palermo ha dato esecuzione ad una misura cautelare in carcere – disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo – nei confronti di 10 indagati ritenuti a vario titolo responsabili di estorsioni, con l’aggravante di avere favorito l’associazione mafiosa denominata Cosa Nostra.

Le acquisizioni investigative sono il risultato degli approfondimenti immediatamente successivi all’operazione Talea che, il 5 dicembre 2017, aveva consentito di disarticolare la struttura di vertice dei mandamenti mafiosi di Resuttana e San Lorenzo/Tommaso Natale, con l’arresto – fra gli altri – di Maria Angela Di Trapani, moglie di Salvino Madonia, storico boss condannato all’ergastolo anche per l’omicidio dell’imprenditore Libero Grassi.

In particolare, nel provvedimento il giudice ha contestato agli indagati tre vicende estorsive consumate nel tempo a Palermo in danno di due esercizi commerciali. Importanti si sono rivelate anche la collaborazione e la denuncia delle vittime e le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Sergio Macaluso, già esponente della famiglia mafiosa di Resuttana.

Da sottolineare anche il ruolo dell’associazione Addiopizzo, presente in un consolidato sistema di tutela e di supporto alle vittime del racket.

ELENCO DESTINATARI:

1. Giovanni Niosi, nato a Palermo, 64 anni;

2. Giuseppe Fricano, nato a Palermo, 51 anni;

3. Pietro Salsiera, nato a Palermo, 53 anni;

4. Antonin Cumbo, nato a Palermo, 53 anni;

5. Carlo Giannusa, nato a Palermo, 49 anni;

6. Mario Napoli, nato a Palermo, 53 anni;

7. Antonino Siragusa, nato a Palermo, 48 anni;

8. Antonino Tarallo, nato a Palermo, 45 anni;

9. Michele Pillitteri, nato a Palermo, 58 anni;

10. Salvatore Di Maio, nato a Palermo, 42 anni.