PALERMO – Sono nove in totale i posteggiatori abusivi che sono stati sanzionati dalla Polizia Municipale in piazzale Ungheria e nel parcheggio gestito dall’Amat, l’azienda di trasporto pubblico. Un Daspo, con l’intimazione di allontanamento dai luoghi, è stato emesso nei confronti di un quarantaseienne, mentre gli altri otto sono stati multati in zona Fiera della Campionaria nel primo giorno di apertura.
Nell’ultimo della serie, il parcheggiatore abusivo chiede i soldi per il parcheggio sebbene sia presente la colonnina per il pagamento automatizzato della sosta. Per questo viene segnalato da alcuni cittadini ad una pattuglia della polizia municipale. Gli agenti, una volta arrivati all’interno del parcheggio di piazzale Ungheria, hanno richiesto i documenti e si sono trovati a inseguire il parcheggiatore abusivo che tentava di darsi alla fuga.
Una volta raggiunto, l’uomo di 46 anni è stato identificato e denunciato all’autorità giudiziaria per resistenza e rifiuto di generalità, sanzionato per 1.100 euro per l’esercizio dell’attività di posteggiatore abusivo, ed è stato emesso nei suoi confronti un Daspo, con l’istanza di allontanamento da piazzale Ungheria e divieto di ritornarvi.
Nello stesso parcheggio il mese scorso gli agenti avevano sanzionato due parcheggiatori abusivi che si rivolgevano ai cittadini con insistenti richieste di denaro. In quest’ultimo intervento invece, sono state adottate le misure contenute nel nuovo decreto sulla sicurezza urbana che prevede l’inasprimento delle multe e l’adozione dei provvedimenti di allontanamento nei confronti dei parcheggiatori abusivi, nelle aree coperte da servizi pubblici.
Sette giorni fa due Daspo erano stati emessi nei confronti di due posteggiatori abusivi che stazionavano rispettivamente in piazzale Giotto, nei pressi del terminal dei bus, ed in piazza Giulio Cesare.
Invece, nella rete dei controlli predisposti dal Comando nel primo giorno di apertura della “Fiera del Mediterraneo” sono incappate altre 8 persone che si sono trovate così sanzionate con verbali di 1000 euro ciascuno.
