Latitante da 4 mesi, i carabinieri lo beccano in sala giochi

PALERMO – Erano 4 mesi che i carabinieri lo cercavano in lungo e in largo per tutta la città ed erano a conoscenza che Michele Cannariato frequentasse la zona compresa tra Borgonuovo e Cruillas e proprio per questo avevano effettuato numerosi controlli in tutto il quartiere, certi di non doverlo cercare nei pressi della sua residenza stabilita dall’altra parte della città.

Dopo diversi servizi di osservazione, i militari erano arrivati a capire che il soggetto gravitava in zona borgo nuovo dove peraltro era stato arrestato insieme ad altre 10 persone nel 2015 a seguito dell’operazione denominata “La Torre”, condotta dai militari della compagnia San Lorenzo grazie alla quale è stata disarticolata un’intera associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione ed estorsione.

Nello specifico, all’interno dell’organizzazione Cannariato si occupava dei cosiddetti cavalli di ritorno: a lui infatti era affidato lo specifico compito di rubare i motorini parcheggiati all’interno del centro commerciale per poi occuparsi della successiva estorsione ai danni delle vittime. E proprio i carabinieri si sono occupati di lui dal 26 novembre 2016, data in cui il Tribunale ha emesso l’ordine di carcerazione di 2 mesi da scontare al carcere “Pagliarelli” come pena residuale rispetto a quella già scontata in precedenza.

L’uomo tra l’altro, affidato in prova ai servizi sociali nel 2011, quasi alla fine del provvedimento era stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E così si sono nuovamente messe sulle sue tracce e i carabinieri l’hanno trovato all’ingresso di una sala giochi.