PALERMO – Pare abbiano lasciato il carcere, per motivi di salute e in considerazione dell’emergenza Coronavirus, i boss Francesco Bonura, 78 anni, e Vincenzino Iannazzo, 65 anni.
Secondo quanto riportato nelle scorse ora da L’Espresso, entrambi sarebbe stato concesso di scontare la pena ai domiciliari.
Bonura, uno degli imputati del maxi processo a Cosa Nostra, si trovava al 41bis. La decisione di concedere i domiciliari sarebbe giunta negli scorsi giorni dal Tribunale di Milano, che avrebbe escluso il pericolo della fuga e avrebbe imposto delle limitazioni ai contatti del mafioso per evitare contatti con pregiudicati.
Nelle scorse settimane erano stati concessi i domiciliari anche al boss della ‘Ndrangheta Vincenzino Iannazzo, capo del clan di Lamezia Terme e condannato in appello a 14 anni e 6 mesi.
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