PALERMO – “Mi rivolgo alle istituzioni perché prendano provvedimenti. Non è giusto quello sta accadendo a mio marito“.
Questo l’appello di Maria Concetta Riina, figlia del capo dei capi di Cosa nostra, che denuncia le gravi condizioni di salute del marito, Tony Ciavarello, detenuto a Rieti per scontare due condanne definitive, e in attesa del rilascio del documento di riconoscimento.
L’uomo, genero del padrino corelonese, arrestato in esecuzione di un mandato di cattura europeo a febbraio del 2024 a Malta, dove si era trasferito con la famiglia, ha cominciato uno sciopero della fame per richiamare l’attenzione sul suo caso.
Il genero di Riina deve scontare due condanne definitive a 2 anni e 8 mesi di carcere complessivi. “Ci eravamo trasferiti a Malta dove avevamo trovato lavoro – racconta la figlia del boss -. Attendevamo la notifica delle sentenze tramite l’ambasciata italiana, non sapevamo che sarebbe arrivata per posta, per cui non abbiamo saputo che i verdetti erano diventati definitivi ed è stato emesso un mandato di cattura europeo“.
Ciavarello, accusato di alcune truffe, è stato detenuto a Civitavecchia e poi a Rieti. La moglie, che ha trovato lavoro in un supermercato di Roma, e i tre figli, si sono trasferiti nella capitale. “Mio marito sta molto male – spiega la Riina -. Ha una serie di patologie gravi legate al diabete e al cuore e spesso sbagliano a dargli le medicine e non lo sottopongono a controlli medici”.
“Gli sono stati prescritti esami per l’obesità ma non sono mai stati fatti. Ora ha problemi respiratori e nel muoversi e senza la nuova carta di identità non può fare le pratiche per la pensione di invalidità“.
SIRACUSA - La Guardia di Finanza di Siracusa ha effettuato due significative operazioni di contrasto…
CATANIA - I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno individuato…
VITTORIA - I Carabinieri della Stazione di Vittoria, nell’ambito di un servizio mirato al contrasto…
CATANIA - La fuga è durata poco più di un mese, ma alla fine i…
PALERMO - La Polizia di Stato ha arrestato due uomini palermitani, di 41 e 18…
CATANIA - Girava in auto con droga nascosta sotto il sedile, ma è stato intercettato…