L’Aeroporto di Palermo fronteggia ancora l’emergenza idrica relativa alla tossicità dell’acqua

L’Aeroporto di Palermo fronteggia ancora l’emergenza idrica relativa alla tossicità dell’acqua

PALERMO – Proseguono le indagini relative agli esami compiuti sull’acqua distribuita all’interno dell’aeroporto di Palermo, in seguito alla dichiarazione di non potabilità. Secondo quanto riferito, infatti, la Gesap avrebbe rilevato l’anomalia, operando con misure straordinarie.

Aeroporto di Palermo, si attendono i risultati relativi alla tossicità della rete idrica

L’operazione ha avuto inizio la scorsa settimana, quando la Gesap ha notato un’irregolarità nei campioni d’acqua durante i consueti controlli di routine. Scoperto l’accaduto, la società, ha poi informato l’Amap, avviando una serie di soluzioni straordinarie con scopo precauzionale.

La Gesap ha poi stabilito la pulizia delle vasche di accumulo, e dell’intera rete idrica aeroportuale, oltre che alla dovuta comunicazione a passeggeri, compagnie aeree e aziende. Alle precauzioni adottate ha poi seguito un processo di iperclorazione dell’acqua presente nella rete interna, in modo da ridurre la carica batterica.

Parallelamente, poi, l’Amap ha portato a termine ulteriori campionamenti, nei pressi del punto di consegna esterno della struttura, i cui esiti sono previsti per la giornata di domani. Questa serie di disagi, tuttavia, non ha bloccato le attività commerciali, rimaste regolarmente operative.

Bar e ristoranti, infatti, hanno proceduto con la sanificazione degli strumenti, come macchine da caffè, e utilizzando esclusivamente acqua minerale. Rimangono però soggette a restrizioni alcune categorie di prodotti, seppur in maniera temporanea.