PALERMO – Eros e Kasia, due cani maltrattati a Bagheria nei mesi scorsi, hanno finalmente trovato una nuova famiglia in Friuli Venezia Giulia, grazie all’intervento di cittadini e istituzioni.
La storia di Eros e Kasia
Eros, un meticcio di Pitbull maschio, è stato salvato da una fine certa dopo che una cittadina ha allertato le forze dell’ordine. Il cane stava per essere seppellito vivo, ma è stato liberato e affidato alla Polizia Municipale di Bagheria, sotto la guida del comandante Maurizio Parisi, con il supporto del Commissariato di Bagheria. Grazie all’intervento dell’Assessore al Benessere degli Animali, Giuseppe Tripoli, e della volontaria Roberta Pecoraro, Eros è stato immediatamente portato in una clinica veterinaria per ricevere le prime cure necessarie.
Anche Kasia, una femmina meticcio di Pitbull dal mantello fulvo bianco, è stata vittima di abusi. Affetta da Leishmaniosi, è stata recuperata, microchippata e trasferita al “Dog’s Garden Rifugio Sanitario e Ricovero Cani” di Sambuca di Sicilia, dove arrivano i cani del Comune di Bagheria. Qui, come Eros, ha ricevuto le cure di cui aveva bisogno e ha trovato una nuova casa grazie all’adozione.
Le parole dell’assessore Tripoli
“Sono estremamente soddisfatto di questo lieto fine“, ha dichiarato l’assessore Tripoli. “Questa storia dimostra che quando si lavora in sinergia, è possibile salvare vite e dare una seconda possibilità a creature innocenti. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito ad aiutare Eros e Kasia, dalla cittadina e volontaria che ha fatto la segnalazione alla famiglia che ha scelto di adottarli“.
L’adozione dei due cani è stata seguita da Patrizia Munarin.