La sorella e la figlia del boss: il commercialista Alagna, collante tra mafia, Valtur e la genialità di Patti

La sorella e la figlia del boss: il commercialista Alagna, collante tra mafia, Valtur e la genialità di Patti

PALERMO – Un fratello, una sorella e la figlia non riconosciuta del boss. Questi i legami di Carmelo Patti (deceduto a gennaio 2016) , che, da semplice muratore, è riuscito a mettere su un impero economico e imprenditoriale. 

A cominciare dall’azienda Cablelettra e per finire alla più nota Valtur, operante nel settore turistico. Sono numerose, ben 25, le aziende che erano in suo possesso e che, dopo la vasta operazione della Direzione Investigativa Antimafia, sono state sequestrate insieme ad altri beni: il tutto per un valore di oltre 1,5miliardi di euro.

Numeri da capogiro e legati alla criminalità organizzata, con riferimento al latitante Matteo Messina Denaro. Nel corso della sua vita difficile, poi rilanciata grazie alla Cablelettra, Patti si è imbattuto e fidato di persone che lo hanno inserito sempre più in un circolo vizioso di denaro sporco, intestazione fittizia e prestanome.

L’imprenditore, infatti, ha avuto stretti legami con il commercialista Michele Alagna, fratello di Franca Anna Maria, donna molto vicina al boss Messina Denaro. Talmente tanto da avere avuto anche una figlia, anche se non riconosciuta: Lorenza. 

Un rapporto che, nel corso di questa operazione, così come in altre, lascia poco spazio alle casualità. Specialmente se si considera che Alagna ha ricoperto cariche molto importanti nelle società gestite da Patti. A volte presidente del collegio sindacale, altre volte amministratore con pieno potere di poter gestire i conti correnti. Era sempre lui a custodire oggetti preziosi della famiglia Patti: insomma, sostituiva Carmelo in tutto e per tutto.

Era Alagna il “suo” commercialista “ufficiale”, che, per casualità o meno, conobbe negli anni Settanta in un barbiere. Probabilmente, un incontro voluto proprio dalla mafia per avvicinarsi a quell’incredibile mente imprenditoriale e geniale che era Carmelo Patti.

La figlia non riconosciuta, Lorenza, e Franca Anna Maria sono state senza dubbio, insieme a Michele, il vero collante con Matteo Messina Denaro e a Cosa Nostra. Un legame diventato ancora più stretto anche per i rapporti con Paolo Forte, altro punto saldo della cosca con a capo Messina Denaro.