PALERMO – I carabinieri della Compagnia di Cefalù hanno dato esecuzione un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese, nei confronti di un 33enne e di un 29enne palermitani, accusati di una rapina aggravata in concorso commessa lo scorso 14 marzo ai danni di un supermercato di Lascari (PA).
Il provvedimento scaturisce da un’attività investigativa condotta dai militari della Stazione carabinieri di Lascari sotto la direzione della Procura della Repubblica del Tribunale di Termini Imerese, con cui sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza, sostanzialmente accolti nel provvedimento cautelare, a carico degli odierni indagati.
La rapina
Secondo l’ipotesi accusatoria, i due giovani, minacciando i due dipendenti dell’esercizio commerciale con un paio di forbici, si sarebbero impossessati dell’incasso, ammontante a circa 370 euro in contanti.
I primi accertamenti effettuati dai carabinieri in sede di sopralluogo hanno permesso di acquisire importanti elementi ai fini dell’identificazione degli autori del reato, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine. Le successive risultanze investigative, poste subito al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, sono confluite nel provvedimento cautelare, emesso a stretto giro temporale rispetto ai fatti contestati.
Le immagini video della rapina
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza