PALERMO – È stata un’incursione tanto fulminea quanto pianificata, quella che ha consentito alla Polizia di Stato di rinvenire in un’abitazione del quartiere Brancaccio quasi 600 grammi di droga tra hashish e cocaina e materiale esplodente per un peso complessivo di circa 16 chilogrammi.
In arresto un 60enne palermitano presunto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione di materiale esplodente o esplosivo.
L’arresto è maturato nell’ambito di articolate attività di indagine, appositamente predisposte dalla Questura, finalizzate alla prevenzione e alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti nel capoluogo cittadino.
In tale contesto, a seguito di mirate ipotesi investigative, poliziotti appartenenti alla Squadra Investigativa del Commissariato di Polizia di Stato “Brancaccio”, con l’ausilio del personale della Squadra Cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione dell’uomo.
L’esito dei controlli è stato positivo, poiché grazie al fiuto del cane antidroga ‘Yndira’ i poliziotti sono riusciti a scovare, all’interno di una tasca del divano presente nel locale soggiorno-cucina, una busta di plastica contenente 5 panetti da 100 grammi cadauno di sostanza presumibilmente stupefacente del tipo hashish e 11 dosi della stessa sostanza confezionate singolarmente e pronte per essere poste in vendita; inoltre, è stato rinvenuto un pezzo intero di sostanza presumibilmente stupefacente del tipo cocaina confezionato sottovuoto, ma anche altre 28 dosi, confezionate singolarmente per un peso complessivo di 58,5 grammi circa.
Durante la perquisizione domiciliare, inoltre, gli agenti hanno rinvenuto nel terrazzo-veranda, 8 scatole di cartone contenenti 1.626 pezzi, tra petardi e batterie, di materiale esplodente con principio attivo netto per un totale complessivo di circa 16 chilogrammi, per cui è stato chiesto l’intervento di personale degli artificieri della locale Questura.
Infine, è stato rinvenuto denaro contante pari a 395 euro in banconote di vario taglio che, considerato possibile provento dell’attività di spaccio, è stato posto sotto sequestro unitamente alla droga (circa 560 grammi) e al materiale esplodente (circa 16 chilogrammi).
L’uomo, arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione di materiale esplodente o esplosivo, in attesa di giudizio di convalida, è stato condotto nel carcere “Lorusso” di Pagliarelli.