PALERMO – Si sarebbero portati a casa un bottino dal valore di circa 30mila euro i malviventi di una banda spacca vetrine che stanno continuando a danneggiare i commercianti di Palermo.
I furti con metodo spacca vetrine sono ricorrenti in questo periodo nel capoluogo siciliano, nel caso specifico i ladri si sono introdotti utilizzando un’auto per sfondare la vetrina di un negozio in via Trapani, il Très chic vintage, distributore di borse di lusso.
L’attività era nel periodo di ferie, la Polizia si sta occupando delle indagini, per individuare i responsabili del furto. Qualche mese fa, sempre nel centro città, erano stati colpiti i negozi di noti marchi come Louis Vuitton, in via Libertà e anche Gucci.
Negozio assalito due volte
È stato assalito due volte, a distanza di un mese, da una banda spacca vetrine il negozio di Louis Vuitton sopracitato. I ladri hanno spaccato il vetro e si sono intrufolati nel negozio portando via borse, portafogli e cinture per migliaia di euro. Gli agenti di Polizia stanno conducendo le indagini per individuare i responsabili; inoltre hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza del negozio.
Via Rosario Nicoletti, assalito un distributore di carburante
Sempre a Palermo, una banda con lo stesso metodo ha assalito un distributore di carburante situato in via Rosario Nicoletti. Qui due persone hanno spaccato le vetrine di un bar tabacchi presente all’interno della stazione di servizio, forse con una grossa pietra. I ladri hanno portato via sigarette, soldi e Gratta e Vinci, per poi successivamente fuggire a bordo di un’auto.
Corso Calatafimi, assalito negozio “Terranova”
Un furto che ha letteralmente “lasciato il segno“, è quello avvenuto nel famoso negozio di abbigliamento Terranova, situato in corso Calatafimi. I ladri hanno rotto il vetro con un grosso masso in modo da accedere al negozio e rubare il denaro presente: il colpo è stato messo a segno perché i malviventi sono effettivamente riusciti a portare via la cassa, ma a quanto ammonti il bottino è ancora da chiarire. Sul posto sono intervenuti i poliziotti che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza del negozio e della zona circostante, in modo da avvistare i possibili autori del gesto.