Ksm condannata in Appello: dovrà reintegrare dipendente licenziato

PALERMO – I giudici della Corte d’Appello della sezione lavoro del tribunale di Palermo hanno condannato Ksm a reintegrare il dipendente Fabrizio Geraci, che era stato licenziato e a risarcirlo con un’indennità pari a dodici mensilità, cui si aggiungono contributi previdenziali, assistenziali e il pagamento delle spese legali.

Il segretario provinciale del sindacato autonomo di categoria, Fabrizio Geraci era stato licenziato nel 2017, dopo quasi 30 anni, chiudendo la sua esperienza con la società di vigilanza privata quando lavorava davanti a una delle filiali Unicredit.

Dopo la lettera inviata dalla Ksm e la comunicazione sul cambio d’appalto alla Sicilia Police Srl, che sarebbe dovuta subentrare nel servizio, è arrivato il licenziamento.

Secondo il sindacalista, il meccanismo adottato dagli istituti di vigilanza, sebbene abbiano passato i controlli delle autorità competenti, sarebbe servito solo a eludere le norme e il contratto collettivo nazionale del lavoro. Per Geraci si tratterebbe di un modo legale di privare il lavoratore delle tutele previste dall’articolo 18, e sarebbe al contempo un modo per eludere eventuali licenziamenti individuali.

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