PALERMO – La Questura di Palermo ha intensificato i controlli del centro storico con un piano operativo serrato.
I controlli a Palermo: le aree interessate
Pattuglie di polizia presidiano le zone a maggior afflusso turistico, seguendo le linee guida dei “controlli presidiari”. Questi dispositivi prevedono la perlustrazione di aree densamente popolate e con servizi pubblici essenziali, come gli ospedali, per garantire visibilità e prossimità alla cittadinanza.
I servizi interessano anche zone strategiche per la sicurezza, come il “percorso arabo-normanno”, via Maqueda bassa, la stazione centrale, piazza Villena e il mercato di Ballarò, oltre ai Pronto Soccorso degli ospedali Civico e Policlinico. I controlli comprendono pattugliamenti, vigilanza dinamica e posti di osservazione.
Contrasto dell’illegalità
Diverse unità della Polizia di Stato collaborano nelle operazioni, coinvolgendo l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il Commissariato competente e quelli limitrofi. La sala operativa coordina l’impiego di Funzionari e Ispettori, garantendo un’azione efficace.
L’obiettivo è contrastare reati legati allo spaccio di droga, ai furti e ad altre violazioni che sfociano nell’illegalità. Un presidio così capillare si conferma essenziale per la prevenzione e il contrasto dell’illegalità, sia penale che amministrativa.
I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane.