PALERMO – Informazione e comunicazione sono state alla base del 32/o general meeting di Aman , tenutosi oggi a Palazzo dei Normanni e nel quale è intervenuto Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea regionale siciliana, alla presenza dei rappresentanti delle Agenzie di stampa del Mediterraneo.
“L’informazione e la comunicazione– spiega Galvagno – sono, sempre di più, indispensabili strumenti per contribuire a creare una coscienza comune, intesa come elemento necessario al consolidamento democratico dei legami culturali e civili tra le nazioni“.
E continua: “Questo aspetto assume ulteriore importanza soprattutto quando, nel mondo, i conflitti in corso rischiano di rallentare o di arrestare i processi di crescita.
Ha infine concluso: “In tal senso, la Sicilia, ancora una volta, vuole proporsi come luogo di pace e per questo punta sulla sua centralità geografica, sulla sua storia, sulla sua posizione strategica all’interno del bacino del Mediterraneo“.
Fondata nel 1991, l‘Alliance of Mediterranean News Agencies oggi conta 21 membri dell’area euro-mediterranea con lo scopo di valorizzare l’informazione e la comunicazione.
L’obiettivo è la creazione di una coscienza comune necessaria al consolidamento dei legami tra i Paesi del Mediterraneo, il dialogo sui diritti umani, lo sviluppo socio-economico, culturale, scientifico e ambientale.
Per l’annuale meeting, in corso nella sede dell’Assemblea regionale siciliana, i temi proposti sono stati quelli dell’energia rinnovabile e del turismo sostenibile nel Mediterraneo.
Con un video-messaggio, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha “digitalmente” partecipato al general meeting di Aman: “Volevo ringraziarvi per avere organizzato a Palermo una conferenza con le agenzie di stampa del Mediterraneo su argomenti importanti come l’energia rinnovabile e il turismo sostenibile“.
E continua: “Sono certo che dagli interventi potranno emergere consigli utili per cogliere al meglio le opportunità di sviluppo economico e sociale per la nostra Isola in settori considerati strategici dal mio governo, a cominciare dal ruolo che la Sicilia può avere come hub mediterraneo dell’idrogeno“.
Ancora: “Auspico inoltre che questi due giorni di lavori possano servire anche a consolidare i legami dei Paesi del Mediterraneo e a rafforzare il dialogo su temi come la migrazione, la pace, la sicurezza, i diritti umani“.
Ha poi aggiunto: “La Sicilia per la sua posizione geografica, ma anche per la sua millenaria storia, può e deve avere un ruolo centrale nel bacino del Mediterraneo per rappresentare un ponte economico e culturale tra Europa e Africa“.
Conclude così: “Occasioni di ascolto e di confronto come questa sono utili soprattutto per la politica che poi deve decidere i provvedimenti da mettere in campo“.
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