PALERMO – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo ha condannato i 4 gestori della casa di riposo di Palermo “Anni azzurri” accusati di aver maltrattato gli anziani, sia fisicamente che verbalmente.
Si tratta di un unico nucleo familiare e, nello specifico, accogliendo la richiesta del pubblico ministero, i coniugi Brigida Camarda e Michele Riccobono sono stati condannati a 6 anni e 8 mesi ciascuno (applicando gli sconti di pena del rito abbreviato), i figli Edoardo e Antonino Riccobono, invece, 4 anni e 10 mesi ciascuno.
I 13 anziani, ospiti della struttura, sarebbero stati protagonisti di episodi di minacce, violenze, condotte denigratorie e vessatorie. Alcuni, tra l’altro, sarebbero stati sedati e imbottiti di psicofarmaci per farli calmare.
Un particolare “trattamento di sfavore” sarebbe poi stato riservato a un disabile ultraottantenne (poi morto per un malore) dai gestori della casa di riposo, trasformatasi in vero e proprio inferno.
Per ricostruire con esattezza quanto accadeva all’interno della casa di riposo, la polizia si è servita di video, intercettazioni e anche della testimonianza di una badante (assunta per un solo giorno) che si sarebbe accorta di quanto gli anziani fossero maltrattati.
Immagine di repertorio
Anche quest’anno prende forma un’occasione preziosa per chi ha compiuto la maggiore età: la Carta…
Era il 26 marzo 1978, gli anni di piombo imperversavano e il Paese viveva con…
Tre soli ingredienti e un risultato in grado di stupire i propri ospiti o, in…
FRANCOFONTE – Tragedia nella serata di ieri in via Nastro Azzurro, nel cuore della movida…
ITALIA - I dolci pasquali da preparare durante questo periodo dell'anno sono molti, dalla classica…
Ogni anno, appena si avvicina la Pasqua, le corsie dei supermercati si affollano e si…