Incidente sul lavoro, operaio edile muore nel Palermitano dopo il crollo di un muro

Incidente sul lavoro, operaio edile muore nel Palermitano dopo il crollo di un muro

PALERMO – C’è un’altra vittima del lavoro nel nostro Paese. Nel Palermitano un operaio di 50 anni è morto travolto dal crollo di un muro di un’abitazione in ristrutturazione in cui stava lavorando.

È accaduto a Campofelice di Roccella, in via Madonnina di Gibilmanna.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118, carabinieri e personale dell’Asp.

La ditta per cui l’uomo lavorava stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione di un’immobile in campagna.

L’operaio, originario di Lascari, è stato travolto dai blocchi di tufo che si sono sbriciolati. Nonostante l’arrivo dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare.

Sul luogo dell’incidente è arrivato il medico legale e il magistrato di turno della Procura di Termini Imerese.

Sicurezza sul lavoro, oggi anche a Catania e Trapani sciopero dei lavoratori edili e metalmeccanici

Proprio oggi anche a Catania e Trapani i lavoratori edili e metalmeccanici hanno deciso di scioperare per due ore a fine turno.

Le manifestazioni, indette in tutta Italia da diverse organizzazioni sindacali, sono partite a seguito della morte dei cinque operai nel cantiere Esselunga di Firenze.

Le misure del Governo

Intanto questa mattina sono state illustrate in Consiglio dei ministri alcune delle nuove misure in materia di sicurezza sul lavoro e che saranno inserite in un provvedimento del Cdm.

Si parla di interdizione dagli appalti da due a cinque anni in caso di “gravi violazioni” o di “accertata responsabilità penale per reati” in materia di salute e sicurezza del lavoro. Sospensione e decadenza dai benefici fiscali e contributivi per le imprese irregolari. Ripenalizzazione delle sanzioni in materia di appalto, subappalto e somministrazione illecita. Inasprimento delle sanzioni in materia di lavoro nero e irregolare.

Foto di repertorio