PIANA DEGLI ALBANESI – Un vasto incendio ha devastato l’area di Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo, minacciando persino la centrale idroelettrica di Guadalami.
Le fiamme si sono propagate rapidamente, coinvolgendo ettari di territorio e mettendo in pericolo zone sensibili del comprensorio.
La denuncia della Cgil Palermo
A intervenire con parole dure sono stati Calogero Guzzetta, segretario generale della Filctem Cgil Palermo, e Mario Ridulfo, segretario generale della Cgil Palermo, che parlano di “disastro annunciato”.
“È una storia che si ripete ogni anno – dichiarano – con i nostri territori devastati da atti criminali, messi in pericolo dall’irresponsabilità e dall’assenza di prevenzione”.
Accuse ad Enel Green Power e al sistema degli appalti
Nel mirino anche Enel Green Power, accusata dai sindacati di ritardi nella prevenzione: “Nonostante gli incontri e le sollecitazioni – spiegano i segretari – l’azienda non ha adottato misure efficaci per evitare eventi del genere”.
Durissima anche la critica al sistema di affidamento dei lavori per il diserbo e la creazione delle linee spartifuoco: “Si continua ad appaltare al massimo ribasso, assegnando incarichi a ditte incapaci di operare con professionalità, con interventi realizzati in ritardo e spesso inefficaci”.
La richiesta: cambiare sistema prima che sia troppo tardi
La Cgil chiede un cambio di passo immediato: più prevenzione, più controlli e più responsabilità, sia da parte delle istituzioni che delle aziende.
“È inaccettabile – concludono – che ogni estate si debba piangere per incendi che potrebbero essere evitati con un minimo di organizzazione e lungimiranza”.