PALERMO – Non è stato ancora spento del tutto l’incendio divampato in serata nel porto di Palermo a bordo della nave Superba della Gnv che alle 22 sarebbe dovuta partire per Napoli.
Poco prima che si levassero gli ormeggi un autorimorchiatore all’interno del garage ha preso fuoco. Una grossa nube di fumo nero ha invaso la banchina e sul posto sono giunte subito le squadre dei vigili del fuoco che hanno iniziato le operazioni di spegnimento.
Al momento sono impegnati 12 mezzi dei pompieri e 34 uomini per fronteggiare le fiamme e il fumo nero sprigionato nella stiva. Nel rogo sono rimasti danneggiati altri mezzi.
Sulla nave si trovavano oltre 180 passeggeri che sono stati fatti scendere per evitare ulteriori problemi. Al porto sono arrivate anche diverse ambulanze, oltre al sindaco Roberto Lagalla.
Secondo le prime informazioni non ci sarebbero feriti, ma solo qualche intossicato. Da quantificare anche eventuali danni alle vetture. Portitalia e Operazione e servizi portuali di Palermo hanno messo a disposizione le proprie maestranze e le squadre per dare supporto alle autorità e alla Gnv.
Il personale di Osp sta gestendo il flusso di persone presenti in banchina, coordinando la viabilità e l’ingresso e uscita dei mezzi. Portitalia invece è a disposizione di Gnv, nella qualità di impresa portuale, per dare supporto logistico e, se sarà necessario, procedere alle operazioni di sbarco dei mezzi.
“Sono stati sicuramente momenti di paura quelli vissuti all’interno della nave, ma alla fine ciò che più conta è che tutti i passeggeri siano stati tratti in salvo senza aver riportato conseguenze alla salute“.
Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla che è accorso al porto, dove è divampato un incendio all’interno del garage della nave Gnv Superba Palermo-Napoli.
“Ringrazio i vigili del fuoco, la capitaneria di porto, la polizia di frontiera e il personale dell’Autorità portuale – ha sottolineato il sindaco – per il tempestivo intervento per mettere in salvo i passeggeri e l’equipaggio della nave, per avere prestato loro assistenza e aver condotto le operazioni di spegnimento del rogo“.