PALERMO – Continua a bruciare insistentemente la Sicilia. Situazione critica in ogni Provincia, dopo Catania (qui tutti i dettagli sugli incendi in corso), ci spostiamo a Palermo.
Distrutta concessionaria auto a Isola delle Femmine
Un incendio partito dalla montagna ha colpito duramente la grande concessionaria di auto “Nuova Sport Car“, situata a Isola delle Femmine, appena fuori Palermo. La concessionaria vendeva marchi automobilistici rinomati come Bmw, Mini, Jeep e Lancia.
Chiuso un tratto dell’autostrada A19
Il rogo ha distrutto completamente gli uffici, l’officina e ha danneggiato decine di automobili presenti nel piazzale. Una densa nube nera si è alzata dall’area interessata dall’incendio, causando preoccupazioni per la sicurezza e costringendo le autorità a chiudere un tratto dell’autostrada Palermo-Mazara del Vallo per garantire la sicurezza dei conducenti.
Fortunatamente, l’incendio è stato domato, ma i danni sono stati notevoli. Nel piazzale della concessionaria, adesso giacciono le carcasse bruciate delle automobili, testimoniando l’entità devastante dell’evento.
Le autorità locali e i vigili del fuoco hanno lavorato instancabilmente per controllare e spegnere le fiamme, ma il risultato è purtroppo evidente con la perdita degli uffici, dell’officina e delle preziose vetture in esposizione.
Al momento, le cause dell’incendio non sono state specificate, ma l’evento ha sicuramente avuto un impatto significativo sulla concessionaria e sulle persone coinvolte. Le indagini per determinare le cause dell’incendio sono in corso, mentre la concessionaria dovrà affrontare il difficile compito di riprendersi e riavviare le attività dopo una perdita così grave.
In fiamme il convento di Santa Maria di Gesù
Un grave incendio ha avuto luogo al convento di Santa Maria di Gesù, situato all’interno del camposanto, il cimitero monumentale di Palermo. Le fiamme hanno avvolto la struttura, mettendola a rischio di crollo.
I residenti presenti sono testimoni della devastazione e hanno esclamato che il convento di Santa Maria di Gesù è andato completamente distrutto a causa dell’incendio. La situazione è estremamente preoccupante, e i vigili del fuoco sono in arrivo per fronteggiare l’emergenza.
Anche il sindaco di Palermo e l’assessore Maurizio Carta stanno raggiungendo il cimitero monumentale per monitorare la situazione e coordinare gli sforzi di soccorso.
L’incendio rappresenta una grave perdita storico-artistica e culturale, poiché il convento di Santa Maria di Gesù ha un valore patrimoniale significativo per la città. Le cause dell’incendio al momento non sono state riportate, ma sarà oggetto di indagini per determinarne l’origine.
Le autorità e i soccorritori stanno affrontando una situazione delicata, cercando di controllare le fiamme e proteggere la struttura circostante. L’evento sarà sicuramente motivo di grande preoccupazione e interesse per la comunità locale e per gli amanti dell’arte e della storia della città.
Le raccomandazioni dell’Asp di Palermo
L’Asp (Azienda Sanitaria Provinciale) di Palermo, tramite un avviso alla popolazione, ha raccomandato di evitare l’esposizione prolungata all’aperto, a meno che non sia strettamente necessario. Questa raccomandazione è stata emessa a causa delle alte temperature presenti, unitamente alla presenza di fumo generato dai numerosi incendi, che potrebbero comportare disturbi all’apparato cardio-circolatorio e respiratorio nelle persone esposte, soprattutto quelle più vulnerabili.
In particolare, il dipartimento Prevenzione dell’Asp ha invitato le persone a non uscire al di fuori dei casi eccezionali e, se necessario, di farlo preferibilmente accompagnati. Questo invito è particolarmente rilevante per i soggetti anziani e fragili, che sono maggiormente suscettibili agli effetti negativi delle alte temperature e dell’esposizione al fumo.
L’Asp sta conducendo analisi per monitorare la situazione e, finché i risultati non saranno disponibili e fino a quando il fenomeno delle alte temperature e degli incendi non si attenuerà, è essenziale seguire le indicazioni fornite e prendere precauzioni per proteggere la propria salute.
La situazione è seria e richiede attenzione, quindi la collaborazione della popolazione nel seguire le indicazioni dell’Asp è fondamentale per ridurre il rischio di eventuali problemi di salute causati da queste condizioni climatiche avverse.
Incendio a Bellolampo
La situazione legata all’incendio nella discarica di Bellolampo è ancora difficile e richiede sforzi continui per contenerlo e ridurre i danni. Per abbassare il livello di ossigeno che alimenta le fiamme, vengono utilizzate ingenti quantità di terra. Oltre a una trentina di mezzi, tra cui motocarri e pale, sono impegnati anche una cinquantina di operai provenienti da altri turni lavorativi, tornati per evitare il blocco della raccolta dei rifiuti.
I focolai sono diversi ma al momento sono sotto controllo, anche se il vento, seppur in calo, e le alte temperature possono favorire il propagarsi delle fiamme. Per evitare il blocco della raccolta dei rifiuti in città, si sta procedendo a conferire i rifiuti pretrattandoli presso la stazione di trasferenza e in altri spazi autorizzati. Nonostante questi sforzi, il servizio di raccolta subisce rallentamenti, anche a causa della chiusura della strada provinciale che conduce a Bellolampo, interessata dagli incendi.
Le forti temperature stanno causando diverse avarie al parco mezzi aziendale, e purtroppo, si sono verificati anche alcuni atti vandalici che hanno colpito alcune postazioni con cassonetti. Tutti questi eventi stanno inevitabilmente rallentando la raccolta dei rifiuti in alcune zone della città servite durante le fasce antimeridiane e pomeridiane. Per far fronte a questa situazione, il management della RAP (Risorsa Ambiente Palermo), sta valutando la possibilità di spostare alcuni itinerari di raccolta in orari serali, quando le temperature sono meno proibitive.
Il presidente della RAP, Giuseppe Todaro, ha espresso grande riconoscimento e gratitudine per gli sforzi delle maestranze dell’azienda, che stanno lavorando con dedizione sia nella discarica che in strada, nonostante le temperature mai registrate in precedenza. Sono stati allertati anche gli operatori delle ditte private che collaborano con la RAP per velocizzare eventuali recuperi dei rifiuti rimasti su strada e ancora non rimossi.
La situazione è complessa e in continua evoluzione, ma il lavoro instancabile e il sacrificio del personale stanno contribuendo a mitigare gli effetti di questa emergenza, consentendo di affrontare le sfide quotidiane con determinazione.