PALERMO – Gli incendi minacciano le abitazioni nel Palermitano da diverse ore, e a causa di questa situazione, un considerevole numero di persone è stato evacuato. Circa 1.000 persone ad Altofonte, un comune situato a circa 12 km da Palermo, mentre circa 500 sono state costrette a lasciare le loro case nel capoluogo stesso. Queste informazioni provengono dalla protezione civile regionale
Secondo le autorità della protezione civile, al momento gli incendi che stanno colpendo la zona collinare periferica di Palermo sono sotto controllo. I canadair del Dipartimento nazionale e gli elicotteri della forestale regionale sono entrati in azione alle prime luci dell’alba, sfidando le avverse condizioni meteorologiche, tra vento e turbolenze, per spegnere le fiamme più pericolose.
Le aree maggiormente colpite nella zona di Palermo includono Altofonte e la zona Baita, a Palermo le zone di Ciaculli, Mondello, Tommaso Natale, Capo Gallo, Pizzo Sella, Borgetto, Terrasini, Poggio Ridente, Capaci, zona Leroy Merlin, e Isola delle Femmine.
Le famiglie evacuate sono state temporaneamente ospitate nell’area di attesa in piazzale Francia, predisposta congiuntamente dalla Protezione Civile regionale e comunale. Tuttavia, molte di esse hanno potuto far rientro nelle proprie abitazioni, in quanto queste non sono più esposte al rischio di incendi, oppure hanno trovato rifugio presso parenti e amici.
Incendi nel Palermitano, Cocina: “Situazione grave, mezzi aerei bloccati”
“La situazione a Palermo è estremamente grave, poiché gli incendi stanno coinvolgendo tutte le colline circostanti la città. Il fuoco è alimentato dai forti venti, rendendo la situazione ancora più critica. Un ulteriore ostacolo è rappresentato dalla presenza di turbolenze intense, causate anche dal calore degli incendi, che impediscono ai mezzi aerei di decollare e intervenire dall’alto in alcune zone colpite“.
Così il responsabile della Protezione Civile regionale, Salvo Cocina, intervistato da RaiNews 24: “Molte persone sono state evacuate sia nella città di Palermo che nei comuni di Monreale ed Altofonte. Alcune abitazioni sono state evacuate per precauzione, mentre altre erano a rischio immediato. Fortunatamente, non si registrano feriti a causa degli incendi. Al momento, gli interventi di soccorso sono possibili solo da terra, e i vigili del fuoco hanno intensificato i turni di lavoro da diverse ore. La situazione è così critica che tutte le risorse dell’isola sono coinvolte nell’emergenza, rendendo difficile la riassegnazione delle forze da un’area all’altra”.
“L’incendio ha trovato terreno fertile a causa dell’elevata secchezza della vegetazione. Fortunatamente, non si sono verificati danni alla stazione aeroportuale, ma purtroppo gli incendi nelle vicinanze sono ancora attivi e il vento sta soffiando in direzione dell’aeroporto, rappresentando una minaccia continua“.