In ritardo in caserma per l’obbligo di firma, 21enne ubriaco aggredisce i militari: scattano le manette
TERMINI IMERESE – Si reca in caserma per l’obbligo di firma, ma viene arrestato. È successo mercoledì scorso a Termini Imerese, in provincia di Palermo, dove un giovane di 21 anni, sottoposto all’obbligo di firma, si sarebbe recato in caserma per adempiere a tale dovere. Salvatore Bellaville, però, quel giorno, sarebbe arrivato in ritardo.
Per tale motivo, i carabinieri in servizio lo avrebbe richiamato facendo scattare l‘ira del giovane (tra l’altro ubriaco), che avrebbe, quindi, reagito violentemente. Il ragazzo avrebbe iniziato a insultare i militari, distruggendo tutto quello che gli passava sotto mano, per poi aggredire fisicamente uno degli uomini dell’Arma.
Il 21enne è stato immediatamente bloccato, arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari. Il giudice del Tribunale di Termini Imerese ha convalidato l’arresto e rimesso il giovane in libertà perché nonostante la gravità dei reati commessi, non è stato ritenuto necessario applicare le misure cautelari.
Salvatore Bellaville era stato coinvolto precedentemente nell’operazione “Ghostbuster“ che ha visto coinvolta una banda impegnata in furti in attività commerciali e rapine ad anziani.
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