PALERMO – Nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti nell’aeroporto “Falcone Borsellino”, personale della polizia di Frontiera Aerea è intervenuto al banco check-in, poiché un cittadino straniero che doveva imbarcarsi su un volo diretto a Parigi Orly, aveva esibito una carta d’identità elettronica italiana apparentemente rilasciata dal Comune di Palermo che, da un primo esame visivo, appariva di dubbia autenticità.
Lo straniero è stato pertanto accompagnato negli uffici del settore operativo della Polaria per svolgere accertamenti più approfonditi sull’autenticità del documento. Il soggetto è stato identificato come un cittadino delle Mauritius, possessore di un passaporto “in atto scaduto” e di un permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Palermo in data 29 ottobre 2010 “con periodo illimitato“.
Dalla consultazione nel sistema informatico in uso alla Polizia di Frontiera è stato accertato che il documento non risultava essere genuino, poiché non risultava possibile rilevare i dati trascritti. Inoltre, dalla consultazione svolta all’ufficio anagrafe del Comune di Palermo, è stato accertato il mancato rilascio.
L’uomo, messo dinanzi all’evidenza dell’illecito, ha riferito ai poliziotti di avere “acquistato” il documento a Parigi, non fornendo ulteriori utili elementi d’indagine. Lo straniero è stato quindi arrestato per il reato di possesso di documento falso valido per l’espatrio e si è proceduto al sequestro della carta di identità.
Si precisa che lo straniero è, allo stato, indiziato in merito al reato contestato e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di un’eventuale sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.
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