Arrestati 11 scafisti, hanno guidato barcone con 12 cadaveri IL VIDEO

PALERMO – Arrestati 11 scafisti, sono tutti accusati di favoreggiamento dell’immigrazione e omicidio colposo.

Sono stati loro a guidare durante la traversata un barcone con 717 persone a bordo, delle quali 12 arrivate morte a riva: otto uomini e quattro donne. 

Una tragedia che non si arresta e il Mediterraneo sta diventando la tomba di molti africani.

Il barcone è stato soccorso il 9 luglio dalla nave Dattilo della marina militare che ha salvato da morte certa altre 106 persone scivolate in mare ma quei 12 non ce l’hanno fatta.

Dalle indagini, che hanno permesso di ricostruire la dinamica della tragedia, è emerso che l’imbarcazione ha incamerato acqua, per l’eccessivo peso, non lasciando scampo così alle 12 vittime.

Durante gli interrogatori un uomo ha raccontato anche la sua storia: lui era lì, impotente, mentre sua moglie incinta annegava.

Negli stessi giorni un altro sbarco è avvenuto anche nel porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa, dove si è giunti all’arresto di tre scafisti, uno senegalese e due gambiani, alla guida di due gommoni provenienti dalla Libia. 

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A curare l’operazione è stata la polizia che durante le normali indagini, grazie alle testimonianze dei superstiti, ha scoperto che una motovedetta libica ha sparato diversi colpi contro i due gommoni, motivo per cui in uno dei due erano presenti solo 52 persone, ma non si è riuscito ad accertare la presenza di eventuali feriti.