CEFALÙ – Attimi di tensione a Cefalù, nel Palermitano, dove un dipendente di una società è stato aggredito e legato da un gruppo di quattro soggetti incappucciati. I malviventi hanno svaligiato le casse della società e rubato anche i soldi all’interno del portafoglio della vittima.
Della banda è stato arrestato uno dei quattro, un palermitano 29enne adesso in carcere.
L’aggressione e la rapina a Cefalù
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, il dipendente mentre si trovava all’interno del suo posto di lavoro, sarebbe stato sorpreso dai malviventi che, con il volto coperto da mascherine chirurgiche e cappucci, avrebbero fatto irruzione nel suo ufficio.
Uno dei quattro uomini, subito dopo l’irruzione, aiutato da un complice, avrebbe aggredito con pugni in testa l’uomo. I due avrebbero poi bloccato la vittima, legandogli mani e piedi con delle fascette in plastica. Non contenti lo avrebbero imbavagliato con del nastro adesivo sulla bocca, minacciandolo.
Gli altri due complici, nel frattempo, frugando all’interno della stanza, sarebbero riusciti a trovare le due cassettine metalliche. Cassettine dove la società custodiva circa 14mila euro ricavato dell’attività imprenditoriale.
Oltre al denaro, rinvenuto in bagno, i quattro rapinatori sarebbero riusciti a impossessarsi anche della somma di 240 euro che l’uomo custodiva all’interno del suo portafoglio.
L’arresto
Grazie alle indagini della scientifica, il 29enne è stato identificato e arrestato dalle Autorità. Proseguono le ricerche per trovare il resto della banda.