I siciliani fanno poco sport: la Regione firma un protocollo con il Coni per promuovere l’attività fisica

I siciliani fanno poco sport: la Regione firma un protocollo con il Coni per promuovere l’attività fisica

PALERMO – Il Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (DASOE) dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, diretto dal dottor Salvatore Requirez, e il Comitato Sicilia del CONI, presieduto da Sergio D’Antoni, hanno stipulato oggi un protocollo d’intesa per promuovere l’attività fisica nella popolazione sicilianaL’obiettivo del protocollo, che rientra nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, è quello di collaborare per la realizzazione di percorsi multidisciplinari e intersettoriali che promuovano il movimento e la prevenzione di patologie croniche, come malattie cardiovascolari, diabete, malattie respiratorie e tumori.

Inoltre, si prevede di mappare le opportunità di attività motoria e sportiva presenti nel territorio regionale e di fornire informazioni ai cittadini su come accedervi.

Secondo il Rapporto PASSI 2017-2020, il 50,7% della popolazione siciliana è completamente sedentario, un dato che supera di gran lunga quello nazionale (36,6%). Per questo motivo, l’obiettivo del protocollo è di far sì che l’attività fisica diventi un momento di benessere psicofisico per tutte le fasce di età, compresi i bambini, i giovani, gli adulti, gli anziani e le persone con disabilità.

L’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, ha dichiarato che la promozione dell’attività motoria fa parte della tutela del diritto alla salute dei cittadini e che l’educazione a stili di vita sani può prevenire molte patologie croniche.

Il protocollo ha una durata quinquennale e mira a migliorare la qualità della vita dei cittadini siciliani attraverso la promozione dell’attività fisica e la prevenzione di malattie croniche.