I numeri della criminalità organizzata di Palermo: confische per quasi 300 milioni

PALERMO – Giunti a marzo del 2017, è giunto il tempo di tirare le somme definitive di quello che è stato lo scorso anno solare. Da un report della guardia di Finanza di Palermo, emergono numeri interessanti per quanto riguarda la criminalità organizzata.

Il contrasto alla malavita, infatti, ha fatto registrare 78 accertamenti di natura economico-patrimoniali che hanno interessato un totale di 630 persone fisiche e 114 persone giuridiche.

In totale, i beni sequestrati. tra cui 181 immobili e 35 aziende, hanno raggiunto un valore di oltre 101 milioni di euro. Gli stessi, una volta confiscati, varranno circa 283 milioni.

Le indagini sulle consorterie criminali hanno portato, inoltre, a 2 arresti ed alla segnalazione all’autorità giudiziaria di altre 97 persone, tra le quali 72 risultate responsabili di condotte mirate al “trasferimento fraudolento di valori” (art. 12quinquies del D.L. 306/92).

In materia di riciclaggio sono state svolte 16 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 46 soggetti, di cui 1 in stato di arresto, mediante l’analisi di flussi finanziari sospetti e movimenti di capitali risultati illeciti per oltre 33 milioni.

Ben 205 sono state le segnalazioni di operazioni sospette approfondite di cui 32 inerenti a possibili contesti di finanziamento al terrorismo.

In materia di usura sono state svolte 4 investigazioni con la denuncia di 2 soggetti.

In materia di reati fallimentari, bancari, societari, finanziari e di borsa sono state svolte 27 investigazioni con la denuncia di 64 soggetti.

Infine per quanto concerne il controllo della circolazione transfrontaliera di valuta, alla dogana sono stati effettuati 35 interventi nei confronti di altrettanti soggetti in transito nello scalo aeroportuale di Punta Raisi (Palermo) ed intercettati valori trasportati oltre la soglia massima consentita per oltre 20 mila euro.