Hashish e marijuana al quartiere “Capo”, sorpresi mentre spacciano: due arresti

PALERMO – Due distinti servizi antidroga della compagnia di Palermo piazza Verdi e della stazione di Palermo centro hanno portato all’arresto di altrettanti pusher nel quartiere “Capo”.

Il primo a essere fermato è Pietro Lo Verso, 28enne palermitano. La scorsa domenica, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Palermo piazza Verdi, impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, si sono trovati in piazza Beati Paoli quando hanno notato il giovane, noto agli operanti, aggirarsi con fare sospetto. Atteso qualche minuto, i militari hanno visto alcuni giovani avvicinarsi al giovane.

Dopo aver scambiato poche parole, il pusher si è allontanato per andare a prendere qualcosa in discesa dell’Eternità per poi tornare indietro. Intervenuti immediatamente, i carabinieri hanno fermato lo spacciatore, che aveva nella mano destra una stecca di hashish e due bustine contenenti della marijuana, e gli acquirenti, tutti giovani palermitani segnalati all’ufficio territoriale del Governo di Palermo quali assuntori di sostanze stupefacenti.

Pietro Lo Verso, 28 anni

In seguito alla perquisizione locale e personale, hanno trovato e sequestrato complessivamente: 28 grammi di hashish, 14 grammi di marijuana e la somma di 100 euro in banconote di vari tagli, presunto ricavo dell’attività di spaccio. Su disposizione dell’autorità giudiziaria il 28enne è stato rinchiuso nel carcere di Palermo Pagliarelli in attesa di giudizio, conclusosi con la convalida e la conferma della misura cautelare in carcere.

Ieri pomeriggio, i carabinieri della stazione Palermo centro hanno arrestato C.M., 22enne palermitano con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri impegnati in un servizio antidroga sempre nel quartiere “Capo”, hanno visto il giovane, noto agli operanti, aggirarsi con fare sospetto tra le vie del quartiere. Appostatisi poco distante, hanno registrato due cessioni di stupefacente. Entrambi gli acquirenti, sono stati segnalati all’ufficio territoriale del Governo per aver acquistato rispettivamente cocaina e hashish.

Il presunto pusher fermato dai militari è stato trovato in possesso della somma contante di 72,50 euro, ricavo dell’attività illecita di spaccio, sottoposta a sequestro.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria, il giovane è stato portato al tribunale di Palermo e giudicato con il rito direttissimo, conclusosi con la convalida dell’arresto e la sola misura cautelare dell’obbligo di firma in caserma, pertanto rimesso in libertà.