PALERMO – Gran lavoro di vigilanza della polizia nelle stazioni ferroviarie siciliane volto a contrastare illeciti e non solo.
È di 14.563 persone controllate, 11 indagati, 234 treni presenziati, 88 veicoli ispezionati, 54 contravvenzioni elevate e 1.241 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria, il bilancio delle principali attività di controllo, effettuate dalla polizia ferroviaria in tutta la Sicilia, nel mese di agosto.
Sono state dedicate 4 giornate ai controlli straordinari predisposti dal servizio polizia ferroviaria, su tutto il territorio nazionale: un’operazione “Oro Rosso”, per contrastare i furti di rame ai danni delle imprese ferroviarie; un’operazione “Rail Safe Day” per il contrasto dei comportamenti impropri in ambito ferroviario.
Sono state, inoltre, dedicate due giornate all’operazione “Stazioni Sicure”, volte a contrastare le attività illecite in ambito ferroviario e prevenire possibili azioni eversive o terroristiche.
Nel corso di questo accurato lavoro di vigilanza la polizia ha rintracciato cinque persone scomparse, tra cui anche tre minori.
A Trapani, nella stessa giornata i poliziotti della Polfer hanno rintracciato un giovane che si era allontanato dalla propria abitazione, dopo un litigio con la fidanzata e per il quale i genitori avevano allertato le forze dell’ordine temendo un gesto insano.
Poco dopo è stato rintracciato un 15enne che vagava pericolosamente vicino la sede ferroviaria. A Messina, invece, vicino gli imbarcaderi, è stato ritrovato un italiano affetto da problemi mentali nonché un 16enne tunisino allontanatosi da una comunità cui è stato successivamente riaffidato.
In ultimo, gli agenti di Termini Imerese hanno rintracciato un 13enne tunisino a bordo di un treno.
Numerosi sono stati gli interventi espletati dalle pattuglie della polizia Ferroviaria a seguito degli incendi che hanno interessato le linee ferroviarie della regione, per i quali è stata anche continua l’assistenza ai viaggiatori.
Sono stati inoltre presidiate le principali stazioni interessate dai passaggi dei “treni storici” che, periodicamente, vengono allestiti per promuovere l’aspetto enogastronomico e culturale della Sicilia.
Tutti i servizi sono stati espletati sotto il coordinamento della Centrale Operativa compartimentale che ha dislocato le pattuglie secondo le necessità operative, gli obiettivi prefissati e il traffico dei viaggiatori, notevolmente aumentato per l’afflusso e il deflusso dei turisti nell’isola.
In particolare sono stati rafforzati i servizi nelle grandi città d’arte come Palermo e Catania, a Messina, snodo ferroviario di tutto il traffico in entrata ed uscita dall’isola, e nelle stazioni che servono località turistiche come Cefalù, Taormina e Milazzo, punto di partenza per l’imbarco per le Isole Eolie.
Diverse le richieste di assistenza giunte alla Polfer da parte di viaggiatori distratti, per il recupero di effetti personali dimenticati a bordo treno ed in stazione.
In particolare, a Messina sono stati riconsegnati a un turista spagnola il trolley ed il passaporto lasciati a bordo treno mentre a Palermo una borsa contenente dei gioielli dimenticata da un viaggiatore su un treno per l’aeroporto Punta Raisi.
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