Giornata della Liberazione: la fine del Fascismo parte dalla Sicilia

Giornata della Liberazione: la fine del Fascismo parte dalla Sicilia

PALERMO – “Il nemico ha iniziato questa notte l’attacco contro la Sicilia. Le forze armate alleate contrastano decisamente l’azione avversaria; combattimenti sono in corso lungo la fascia costiera sud orientale. Non si cede”. Recita così il bollettino di guerra italiano quel sabato del 10 luglio 1943. Gli alleati stanno per sbarcare in Sicilia. Iniziano a mettere la parola “fine” al fascismo e alla seconda guerra mondiale.

Alla vigilia dello sbarco, nell’operazione denominata “Husky”, le forze italiane impegnate in Sicilia sono circa 170 mila, mentre i tedeschi sono 28 mila. La superiorità  degli alleati è assoluta, sia quella aerea che quella marina: 1375 navi da guerra e da trasporto, 1124 mezzi da sbarco, 4000 aerei e circa 160.000 uomini con 600 carri armati e 800 camion. Le unità italiane sono composte per la maggior parte da siciliani, una precisa scelta degli alti comandi perché si pensa che questi avrebbero combattuto con maggiore impeto per difendere la propria isola.

Lo sbarco rappresenta una delle più imponenti operazioni offensive degli anglo-americani nella seconda guerra mondiale. La più vasta in assoluto che il Mediterraneo abbia mai visto.Ancora prima della Sicilia, gli alleati hanno conquistato le isole di Pantelleria (11 giugno), Lampedusa (12 giugno), Linosa (13 giugno) e Lampione (14 giugno). Durante la notte tra il 9 e il 10 luglio iniziano i primi lanci dei paracadutisti alleati sull’isola. L’aviazione italiana cerca di rispondere. Ma alle prime luci dell’alba le truppe alleate sbarcano sulle spiagge siciliane, a Gela. Gli inglesi incontrano poca resistenza. Gli americani, invece, devono fronteggiare la durissima reazione da parte delle forze italo-tedesche. Gli scontri terminano il 12 luglio con la ritirata degli italo-tedeschi e con la cattura da parte degli anglo-americani di quasi 20.000 prigionieri.

Gela divenne la prima città d’Europa ad essere liberata. L’avanzata anglo-americana fu molto veloce. Le truppe alleate conquistarono rapidamente le principali città: Siracusa, Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Catania e Messina.

La conquista della Sicilia da parte degli Alleati sarà completata in 39 giorni. La data ufficiale è il 17 agosto 1943, quando le truppe tedesche si ritirarono in Calabria. Dalla Sicilia, iniziava l’invasione dell’Italia alla volta della conquista di Roma, Firenze, Torino e Milano.

Nella foto un carrarmato alleato vicino al Duomo di Catania