GRATTERI – Verrà eseguita oggi pomeriggio all’Istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo l’autopsia sul cadavere di Giacomo La Cova, il ragazzo di 23 anni trovato ieri mattina morto nella casa di campagna del nonno a Gratteri (Palermo).
Accanto al giovane, sul letto, in fin di vita, c’era una donna di 46 anni, Maria Grazia Falliti, con la quale il giovane aveva una relazione sentimentale.
La donna, dopo essere stata rianimata è stata trasportata all’Ospedale Civico dove è ricoverata in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione. Non si conoscono ancora le cause di morte del giovane, ma sia la vittima che la donna sono stati trovati con la bava alla bocca.
Si teme una tossicosi, anche se la certezza si avrà solo dopo l’esame autoptico sul ragazzo. In un primo momento si era pensato alle esalazioni di monossido di carbonio provenienti da una stufa, che però era spenta.
I due sono stati trovati da un cugino del ragazzo, allertato dalla nonna che ieri mattina si era insospettita per la presenza delle due auto davanti all’abitazione.
La procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta condotta dai Carabinieri della Compagnia di Cefalù. per tutta la giornata di ieri sono stati ascoltati amici e parenti di La Cova e della donna.