Furto nella sede Arcigay Palermo, portati via dai computer ai preservativi. Ghezzi: “Danno economico ingente”

Furto nella sede Arcigay Palermo, portati via dai computer ai preservativi. Ghezzi: “Danno economico ingente”

PALERMO – Furto nella sede di Arcigay Palermo. Il tutto sarebbe stato scoperto ieri mattina, in una giornata molto significativa, ovvero quella della lotta all’Aids, uno dei temi per cui si batte proprio la comunità in questione.

Nello specifico, le porte della sede di “Officine Arcobaleno Giuseppina Cacciatore” sono state trovate aperte e pare sia la prima volta dal momento della sua inaugurazione, ormai avvenuta anni fa.

Ad accorgersi di quanto accaduto sarebbero state tre operatrici de La Migration (sportello migranti) che, non appena arrivate in sede per prestare supporto a un ragazzo richiedente asilo, hanno scoperto il raid vandalico messo a segno. L’autore o gli autori del gesto si sarebbero introdotti nel locale rubando di tutto.

A tal proposito Arcigay dichiara: “Si sono portati via portatili, videoproiettore, tv, Wii e preservativi. Abbiamo denunciato, naturalmente, e la Scientifica ha raccolto impronte e indizi. Purtroppo il periodo è abbastanza nero, e questo 2020 sembra voler battere tutti i record. Ma ce la faremo, e torneremo a usare la sede, che sarà più bella che mai”.

Le parole di Marco Ghezzi, presidente Arcigay Palermo, scritte su Facebook: “Al netto dell’ingente danno economico sono tutti materiali che utilizziamo per lavorare quotidianamente per garantire al territorio e alla comunità LGBTIQ+ e non solo, servizi, accoglienza, supporto psicologico, legale e prevenzione. Lavoro che da oggi sarà reso ancora più difficile. Da qualche mese a questa parte vediamo sempre di più la strada in salita”.

Fonte foto: Facebook, Marco Ghezzi