Furto di rame a Palermo, in manette ladro seriale

PALERMO – Ulteriore furto di rame in Sicilia. La Polizia di Stato ha interrotto l’assalto di un uomo. Quest’ultimo, accusato di aver compiuto una lunga serie di furti di rame, sottraendolo anche a edifici di interesse pubblico.

Le forze dell’ordine sono state in grado di individuare l’uomo e di arrestarlo grazie alle segnalazioni di alcune Guardie Giurate.

Ne avevano indicato la presenza sospetta all’interno della cittadella universitaria di viale delle Scienze, nella tarda serata di due giorni fa.

Le indagini

Una pattuglia del commissariato di Pubblica Sicurezza “Porta Nuova” ha perlustrato l’ampia area segnalata fin quando non ha incrociato l’uomo nei pressi del “padiglione 18”.

Ancora una volta l’uomo stava avendo a che fare con il rame. Stava infatti armeggiando con una pinza ad alto isolamento per saccheggiare l’impianto di condizionamento della struttura.

Nonostante i suoi vani tentativi di fuga e l’attiva resistenza, il cittadino è stato bloccato dai poliziotti.

Scatta l’arresto

Lo stesso è indagato in relazione a recenti, analoghi furti portati a compimento ai danni di strutture pubbliche anche erogatrici di servizi essenziali la cui regolarità è stata minata dalle ripetute razzie dell’indagato.

Per il furto all’interno dell’area universitaria, il cittadino è stato arrestato. Per gli altri furti è indagato in stato di libertà. 

Furto di rame in una galleria ferroviaria

Lo scorso dicembre, la Polizia del Settore Operativo di Palermo centrale ha arrestato un palermitano di 48 anni. L’uomo è stato accusato di  furto aggravato in concorso di rame ai danni di Rete Ferroviaria Italiana.

Gli operatori della Polfer sono intervenuti nella stazione metropolitana di Palermo Lolli dove, poco prima, le guardie giurate incaricate della chiusura di quell’impianto ferroviario, avevano notato due luci che si muovevano all’interno della galleria ferroviaria direzione Palermo centrale.

Il 48enne è stato, in seguito, condotto negli uffici della Polfer di Palermo e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto agli arresti domiciliari.