Finti lavori per ottenere rimborsi dal Comune, nel mirino due consiglieri comunali: truffa per oltre 190mila euro

PALERMO – Assunti irregolarmente da alcune società solo per ottenere il rimborso degli stipendi dal Comune di Palermo. È questo quanto emerso da un’operazione della guardia di finanza nei confronti di quattro persone. Nello specifico, si tratta dell’ex consigliere comunale, Giovanni Geloso, della sorella Antonia Geloso, di Girolamo Russo (noto come “Mimmo”), tuttora consigliere in comune, e di Daniela Indelicato.

In particolare, come riportato dall’Ansa, le accuse principali sono di truffa ai danni dello Stato e falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico. I finanzieri, su disposizione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, hanno effettuato un sequestro equivalente a circa 200mila euro a carico dei soggetti appena citati.

Dalle indagini, precisamente, è emerso che Giovanni Geloso e Mimmo Russo (consiglieri dal 2012 al 2017) avrebbero messo in scena finti rapporti di lavoro con i loro presunti datori, rispettivamente Antonia Geloso e Daniela Indelicato, al fine di ottenere rimborsi dal Comune di Palermo per i giorni di assenza dal servizio pubblico, come dispone una legge regionale.

Geloso avrebbe percepito una somma vicina ai 60mila euro; Russo, invece, rieletto consigliere con la lista Palermo 2022, avrebbe sfiorato una somma pari a 136mila euro.