Figuccia (FI): “Se Orlando non trova i fondi, il tram resterà solo un ricordo”

PALERMO –Se il sindaco Orlando non trova immediatamente diversi milioni di euro per coprire gli altissimi costi, il tram potrebbe essere soltanto un ricordo dei palermitani”. Lo afferma Angelo Figuccia, consigliere comunale di Forza Italia, che prosegue: “Secondo alcune indiscrezioni di Palazzo delle Aquile infatti, il divario tra costi e ricavi del tram sarebbe del tutto sproporzionato, tanto che nei prossimi mesi si profilerà la sospensione delle corse se Orlando non dovesse riuscire a trovare un bel po’ di milioni di euro per ripianare le pesanti perdite che finora sono state accumulate“.

Che la situazione economica non sia affatto rosea – prosegue Figuccia – lo dimostra anche la recentissima lettera che il segretario generale del Comune, Fabrizio Dall’Acqua, ha inviato al sindaco ed al presidente dell’Amat, con la quale si puntano i riflettori sulla crisi economica della stessa azienda, così grave che rischierebbe addirittura il fallimento“.

Raggiunto telefonicamente per ulteriori dettagli, il consigliere interpellato sull’ammontare orientativo della cifra occorrente non si è sbilanciato, affermando: “Non me la sento di dare dei numeri, la situazione è comunque drammatica anche se per quest’anno l’Amat riuscirà a pagare tutto. Ma il prossimo anno, se non si riescono a risolvere questi problemi, legati soprattutto alla Ztl, la situazione sarà veramente grave“.

Riguardo alla Ztl e alle voci mai smentite secondo cui essa sarebbe la principale fonte economica creata ad hoc per sostenere il tram, Figuccia ha affermato: “Non mi sento assolutamente di smentire queste voci, perché Orlando l’ha detto fin dal primo momento che la Ztl serviva per finanziare il tram“.

 

È triste constatare come un’opera tanto fortemente desiderata dall’amministrazione comunale, che tanti sacrifici è costata soprattutto ai cittadini in termini di cantieri interminabili e disagi legati al traffico che non stiamo qui ad elencare ma che i palermitani certamente ricordano, ora sia a rischio. Tanto più che con l’istituzione della ztl e dei parcheggi pressoché inesistenti, è diventato impossibile circolare in auto e il tram sembra ormai diventato l’unico mezzo di trasporto disponibile.

Teresa Fabiola Calabria