Fidanzati rapinati in piazza Borsa, ladro fugge e chiede il “riscatto”: fermato 31enne

PALERMO – Continua, incessante, l’attività di presidio e di controllo del territorio in chiave preventiva, svolta dalla Polizia di Stato nei luoghi della movida del capoluogo siciliano. Il consueto puntellamento dei luoghi più affollati e quindi ritenuti più a rischio di consumazione di reati all’interno del circuito della movida cittadina, nel corso delle ultime ore, ha consentito di denunciare tre giovani e sventare altrettanti reati, nel corso di tre distinte vicende.

Nel primo caso, in piazza Borsa e in piena notte è andato in scena il classico “cavallo di ritorno” ad opera di un cittadino guineano di 31 anni, alla fine individuato e denunciato dai poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza “Oreto-Stazione”. Una coppia di giovani fidanzati palermitani si sono accorti di aver smarrito o subito il furto della borsa della ragazza,  contenente oggetti personali e un telefono cellulare. Il compagno ha ritenuto di chiamare, dal suo, il cellulare della ragazza, entrando in questo modo in contatto con uno individuo, il quale ha confermato di essere in possesso dell’apparecchio e, al contempo, di volerlo restituire solo a fronte della consegna della somma di 100 euro.

A questo punto è scattata la segnalazione delle vittime ad una pattuglia della polizia, che si trovava in zona in servizio di controllo del territorio. I poliziotti hanno individuato il giovane aspirante estorsore a poche centinaia di metri dalle vittime, lo hanno bloccato, identificato ed ammonito di restituire non soltanto il cellulare ma anche gli altri effetti personali contenuti nella borsa. Così è stato. Lo stesso è stato inoltre perquisito, e in quella circostanza è stato trovato un documento di identità riconducibile a una ragazza che ne aveva subito il furto poco prima in un locale. Il documento è stato restituito ed il giovane denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di tentata estorsione e ricettazione.

La stessa sera, un altro giovane frequentatore degli itinerari notturni della movida, un 34enne pregiudicato scooterista è stato fermato in piazza Casa Professa da un’altra pattuglia del e trovato con addosso cacciaviti e coltelli. Pertanto, è stato denunciato per il reato di porto di oggetti atti ad offendere.

Quasi contemporaneamente, in piazza Monte di Pietà, una volante del commissariato di pubblica sicurezza “Centro” ha incrociato una Fiat 500 che procedeva ad alta velocità. Al mezzo è stato immediatamente intimato l’Alt per sottoporre il veicolo e i suoi occupanti ad un controllo. Il conducente è sceso rapidamente dal mezzo, riuscendo a dileguarsi tra i vicoli della zona; l’altro occupante del veicolo, un 15enne, è stato bloccato e identificato. La vettura è risultata rubata qualche giorno fa e il giovane è stato denunciato al Tribunale per i Minorenni, per il reato di ricettazione. Indagini sono in corso per risalire all’identità del conducente.