PALERMO – Risvolti nel caso baby squillo a Palermo, dove il giudice per udienza preliminare ha assolto tre presunti clienti della ex fidanzata di Dario Nicolicchia, arrestato a marzo 2016 e accusato di aver fatto prostituire la ragazza quando era minorenne.
La baby squillo palermitana, di soli 16 anni all’epoca dei fatti, nel 2013, era stata obbligata da Nicolicchia ad avere rapporti sessuali a pagamento con personaggi della “Palermo bene”.
La 16enne veniva fatta prostituire utilizzando anche Facebook e, nel tempo, era stata selezionata per lei una clientela specifica fra professionisti e gente molto in vista del capoluogo.
Dario Nicolicchia, 30enne palermitano, è stato arrestato e condannato a 9 anni lo scorso giugno per il reato di sfruttamento della prostituzione minorile. È stato invece rinviato a giudizio il titolare di un sexy shop, già condannato a 4 anni, accusato di aver avuto rapporti a pagamento con la minore.
Il processo comincerà il 21 maggio davanti alla quinta sezione del Tribunale di Palermo. La vittima e la madre della ragazza si sono costituiti parte civile e verranno assistite dagli avvocati Michele Palazzolo e Toni Palazzotto.