È morto Ignazio D’Antone, il catanese che era stato accusato di aver protetto i boss mafiosi

È morto Ignazio D’Antone, il catanese che era stato accusato di aver protetto i boss mafiosi

PALERMO – Si è spento all’età di 81 anni Ignazio DAntone, volto noto in qualità di ex Questore. L’uomo durante la sua vita ha ricoperto anche l’incarico di capo della Squadra Mobile di Palermo dopo l’uccisione di Boris Giuliano.

D’Antone, originario della città di Catania, sarebbe morto in una clinica a Roma dove si trovava ricoverato. L’81enne era conosciuto anche per essere stato accusato e condannato nel capoluogo siciliano a 10 anni per concorso esterno in associazione mafiosa.

Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe favorito le cosche mafiose e protetto alcuni boss come Pietro Vernengo e Lorenzo Tinnirello. D’Antone, in seguito all’accaduto, finì nel carcere di Santa Maria Capua Vetere da cui poi uscì nel 2012. Lo stesso si sarebbe dichiarato sempre innocente.