PALERMO – I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, unitamente a pattuglie della Divisione Polizia Amministrativa di Sicurezza della Questura, nel corso di servizi di controllo volti a verificare il corretto adempimento della normativa in materia di Covid-19, nella serata del 17 agosto hanno proceduto a effettuare un accesso all’interno del locale “Casa Cuba“, in via Messina Marine, adibito di fatto a discoteca.
Il controllo è scaturito da una preliminare attività informativa svolta dalle Fiamme Gialle, che aveva permesso di rilevare che l’evento era ampiamente pubblicizzato sui social media, invitando gli interessati alla partecipazione a quella che, a detta degli organizzatori, sarebbe dovuta essere una festa privata.
Giunti sul posto gli operatori hanno constatato la presenza all’interno del locale di circa 300 avventori, intenti per lo più a ballare, non rispettando le vigenti disposizioni in ordine al distanziamento interpersonale.
Pertanto, si è proceduto a verbalizzare il titolare della struttura e l’organizzatore dell’evento per la vìolazione prevista dall’art. 4 comma 1 del D.L. 105/2021 che prevede il pagamento di una sanzione pecuniaria da 400 a 1.000 euro. Contestualmente, è stata irrogata la sanzione accessoria, ai sensi dell’art. 2 del D.L. 33/2020, di 5 giorni di chiusura provvisoria dell’attività dal 18 agosto.
Inoltre, nel corso dell’attività, grazie all’intervento dell’unità cinofila delle Fiamme Gialle con il cane Elisir, è stato sanzionato un avventore per la detenzione di sostanze stupefacenti ai fini del consumo personale, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90. Altre sostanze stupefacenti sono state trovate nel corso dei controlli nelle immediate adiacenze del locale.
Si è proceduto quindi a far defluire gli avventori ai fini di un controllo capillare del possesso da parte degli stessi del previsto Green Pass e, successivamente, si è proceduto alla chiusura del locale.
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