PALERMO – Una donna di cui non si conoscono le generalità, nella serata di ieri ha accusato un malore; subito è stata accompagnata dai familiari al pronto soccorso di Bagheria, dove poco dopo è morta nonostante i tentativi dei medici di stabilizzarla e rianimarla.
A causa dell’assenza, in quei momenti, di tutte le ambulanze (occupate in altre operazioni),è stato impossibile effettuare un tempestivo trasferimento in ospedale a Palermo. Secondo quanto dichiarato dal direttore della sala operativa del 118 di Palermo e Trapani, Fabio Genco, una ambulanza sarebbe arrivata al domicilio dopo soli nove minuti, ma i familiari avevano già provveduto ad accompagnare in maniera autonoma la signora al pronto soccorso.
In poco tempo, la notizia che il decesso fosse stato causato da un possibile ritardo dell’ambulanza ha fatto accorrere al pronto soccorso almeno un centinaio di persone tra parenti e amici della donna che, in segno di protesta, hanno letteralmente preso d’assedio la struttura con il personale rinchiuso in una stanza e fatto ostaggio della folla.
Massiccio l’intervento della polizia e dei carabinieri che sono arrivati sul posto con circa una decina di auto per garantire l’incolumità dei sanitari del pronto soccorso e far sgomberare la folla che si era formata. Lentamente la situazione è però tornata alla normalità anche se la tensione era ancora altissima fino a notte. In serata anche il sindaco Patrizio Cinque era andato sul posto nel tentativo di placare gli animi.
Il corpo della donna si trova all’Istituto di Medicina di Palermo per essere sottoposto ad autopsia che dovrà accertare le cause della morte.
