Dolore per giovane coppia di genitori, la piccola Miriam nasce già morta. Si indaga per aborto colposo

CORLEONE – Immenso dolore per una giovane coppia di Corleone, comune in provincia di Palermo, dove la Procura della Repubblica di Termini Imerese avrebbe aperto un’inchiesta per la morte di una bambina nel grembo della madre 22enne. Miriam, così avrebbero voluto chiamare loro figlia i due genitori, non avrebbe mai visto la luce, dato che il suo cuore avrebbe cessato di battere prima di essere messa al mondo.

Secondo la ricostruzione di quanto accaduto, la gravidanza della 22enne sarebbe dovuta finire il 6 dicembre, ma nonostante ciò, la giovane madre non avrebbe avuto alcuno stimolo. Per questo la donna si sarebbe sottoposta ogni due giorni alla spola. “Tutto bene“, secondo quanto avrebbero detto i medici, tanto che sabato 14 dicembre, durante un controllo per la dilatazione uterina, i dottori avrebbero annunciato alla famiglia che la piccola sarebbe venuta alla luce la sera stessa o entro lunedì 16 dicembre con induzione del parto.

La gioia della giovane coppia sarebbe stata stroncata dal tracciato cardiotocografico, nel corso del quale i sanitari si sarebbero accorti che il feto di Miriam non presentava alcun battito cardiaco. La successiva ecografia avrebbe confermato la morte della figlia della 22enne (morte endouterina fetale, sarebbe il tragico verdetto).

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i quali, dopo aver raccolto la denuncia dei genitori, avrebbero sequestrato tutta la documentazione clinica. Il pubblico ministero avrebbe aperto un procedimento penale per il reato di aborto colposo con relative iscrizioni nel registro degli indagati. Sconosciuti, al momento, i nominativi dei medici indagati.

L’autopsia al corpicino della piccola Miriam sarebbe già stata effettuata ed entro 60 giorni dovrebbe essere presentata la perizia.

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