Divieto di utilizzo di materie plastiche: arriva la sospensione del Tar

Divieto di utilizzo di materie plastiche: arriva la sospensione del Tar

PAELRMO – Il Tar della Sicilia ha accolto il ricorso dei produttori di stoviglie monouso contro i Comuni di Trapani e Santa Flavia, in provincia di Palermo, che hanno adottato ordinanze cosiddette “plastic free“.

Il divieto di utilizzare piatti, posate, bicchieri e altri articoli in materie plastiche a Santa Flavia e Trapani, quindi, è stato sospeso.

Mancano i presupposti di necessità e urgenza e c’è il rischio di provocare inutilmente danni gravi alle imprese e ai loro occupati“, secondo il ricorso promosso dalla Federazione Gomma Plastica/Unionplast. Le aziende del Gruppo Pro.Mo, che fanno parte della Federazione gomma plastica/Unionplast, anche in base a quanto sancito dal comma 802 della Legge di Bilancio 2019, che prevede l’introduzione graduale di materie seconde nei normali circuiti produttivi, sostengono che la priorità delle amministrazioni dovrebbe essere quella di migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani.

Il direttore generale della Federazione gomma plastica, Angelo Bonsignori, ha dichiarato che “una corretta gestione dei rifiuti deve avere come primo passo la lotta all’abbandono di qualsiasi materiale: alla base della dispersione dei rifiuti nell’ambiente ci sono i cattivi comportamenti e sono quelli che vanno demonizzati”.

La Federazione Gomma Plastica ha in programma di avviare lo stesso percorso nei confronti di altre amministrazioni comunali soprattutto nel Trapanese, dove ne esistono diverse che hanno adottato provvedimenti dello stesso tipo senza, secondo i produttori, valutarne adeguatamente l’opportunità e gli effetti negativi per l’industria della produzione di stoviglie, che, in Italia, è costituita da 30 aziende con oltre 3mila addetti diretti e registra un fatturato di quasi un miliardo di euro, occupando il posto di leader in Europa.

Immagine di repertorio